Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR , nonchè per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune
Menu
Preambolo
1Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni titolari degli interventi PNRR
2Struttura di missione PNRR presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
3Disposizioni in materia di poteri sostitutivi e di superamento del dissenso
4Stabilizzazione del personale di livello non dirigenziale assegnato alle Unità di missione PNRR
4-bis Disposizioni in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni.
5Disposizioni in materia di controllo e monitoraggio dell'attuazione degli interventi realizzati con risorse nazionali ed europee
6Semplificazione delle procedure di gestione finanziaria delle risorse del PNRR
6-bis Flessibilità per l'utilizzo degli avanzi per investimenti locali e per la gestione dei fondi correnti del PNRR.
6-ter Disposizioni per il rafforzamento dell'operatività dell'Amministrazione finanziaria.
7Disposizioni in materia di attuazione e monitoraggio degli interventi PNC
7-bis Disposizioni urgenti in materia di revisione dei prezzi.
7-ter Disposizioni urgenti in materia di garanzie definitive negli appalti pubblici.
8Misure per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e dei soggetti attuatori
8-bis Fondo per l'avvio di opere indifferibili.
9Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici
10Disposizioni in materia di efficientamento del comparto Giustizia - Missione 1, componente 1, Asse 2
11Attuazione delle misure PNRR di titolarità del Ministero delle imprese e del made in Italy
12Utilizzo del Portale unico del reclutamento inPA
13Disposizioni per assicurare la funzionalità dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
14Ulteriori misure di semplificazione in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC e in materia di procedimenti amministrativi
14-bis Disposizioni in materia di sottoscrizione degli accordi di programma.
15Contributo dell'Agenzia del demanio e del Ministero della difesa nonché delle regioni e degli enti locali all'attuazione di progetti finanziati con risorse del PNRR
15-bis Contributo dell'Agenzia del demanio a sostegno degli interventi di rigenerazione urbana, di rifunzionalizzazione, efficientamento e messa in sicurezza di spazi e immobili pubblici finanziati con risorse PNRR, PNC e PNIEC.
16Contributo dell'Agenzia del demanio alla resilienza energetica nazionale
17Disposizioni in materia di accordi quadro e di convenzioni delle centrali di committenza
18Misure in materia di infrastrutture digitali e di acquisto di beni e servizi informatici strumentali alla realizzazione del PNRR, nonché di digitalizzazione dei procedimenti
18-bis Adeguamenti tecnologici per la gestione dell'identità digitale.
19Disposizioni in materia di funzionamento della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS e della Commissione tecnica PNRR-PNIEC, nonché di verifica di impatto ambientale
20Disposizioni in materia di funzionamento della Soprintendenza speciale per il PNRR
21Misure per il monitoraggio e la programmazione delle politiche e delle riforme attuative del PNRR in materia di disabilità
22Semplificazione degli interventi di manutenzione degli impianti energetici delle sedi di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché in materia di antincendio
23Equipe formative territoriali
24Disposizioni di semplificazione degli interventi di edilizia scolastica a sostegno degli enti locali
25Disposizioni in materia di Scuola di Alta Formazione dell'istruzione
26Disposizioni in materia di università e ricerca
27Disposizioni per la realizzazione degli interventi PNRR di competenza del Ministero dell'università e della ricerca
28Disposizioni in materia di residenze e alloggi universitari
29Disposizioni per la realizzazione degli interventi volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico
29-bis Disposizioni urgenti contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche.
30Modifiche alla legge 30 dicembre 2018, n. 145
31Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e disposizioni per l'attuazione di «Caput Mundi-Next Generation EU per grandi eventi turistici»
31-bis Misure urgenti per interventi su infrastrutture viarie nei territori colpiti dal sisma del 2016.
31-ter Attribuzione di risorse alla regione Molise per l'adeguamento sismico della diga di Ripaspaccata.
32Semplificazioni delle procedure per la realizzazione degli interventi ferroviari oggetto di commissariamento ai sensi del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32
33Semplificazioni procedurali relative agli interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
34Disposizioni per favorire gli acquisiti di immobili da parte degli enti previdenziali per soddisfare esigenze logistiche delle Pubbliche amministrazioni e per il reperimento di nuove sedi per esigenze connesse al PNRR.
35Disposizioni in materia di digitalizzazione del processo civile e degli atti processuali
36Ulteriori disposizioni in materia di deposito telematico nei procedimenti di volontaria giurisdizione
37Modifiche all'articolo 41 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149
38Disposizioni in materia di crisi di impresa
39Modifiche al decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271
40Disposizioni in materia di giustizia tributaria
41Semplificazione per lo sviluppo dell'idrogeno verde e rinnovabile
42Interventi di rinaturazione dell'area del Po e misure per l'approvvigionamento idrico
43Disposizioni per l'efficienza energetica a valere sui fondi PREPAC
44Estensione dello stanziamento per le annualità 2025 e 2026 delle risorse di assistenza tecnica per il PNRR
45Utilizzo dei proventi delle aste per le emissioni di CO2 e supporto al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per la gestione del Fondo per il programma nazionale di controllo dell'inquinamento atmosferico e ulteriori disposizioni in materia di contrasto all'inquinamento atmosferico
45-bis Supporto del Gestore dei servizi energetici S.p.A. per l'attuazione degli investimenti PNRR di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e per le funzioni del Comitato ETS.
46Semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di beni culturali
47Disposizioni in materia di installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili
47-bis Introduzione di una regolazione cost reflectivedelle tariffe del servizio di teleriscaldamento
48Disposizioni per la disciplina delle terre e delle rocce da scavo
49Semplificazioni normative in materia di energie rinnovabili, di impianti di accumulo energetico e di impianti agro-fotovoltaici
49-bis Impianti alimentati a biomassa solida.
50Disposizioni per il potenziamento delle politiche di coesione e per l'integrazione con il PNRR
51Autorità di audit dei fondi strutturali e di investimento europei e altre misure in materia di fondi strutturali europei
51-bis Disposizioni in materia di bilancio di genere e ambientale
52Disposizioni in materia di interventi di risanamento ambientale
53Disposizioni in materia di interventi infrastrutturali a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione
54Autorità di gestione nazionale del piano strategico della PAC
55Agenzia italiana per la gioventù
56Disposizione finanziaria
57Clausola di salvaguardia
58Entrata in vigore
Allegati

Decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, Articolo 54

Articolo 54
Autorita' di gestione nazionale del piano strategico della PAC

1. In complementarietà con l'attuazione delle misure del PNRR
di titolarità
del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al fine di assicurare continuità all'attuazione della politica agricola comune per il periodo
2023-2027
e rafforzare le strutture amministrative preposte alla gestione del Piano strategico della PAC approvato con decisione
di esecuzione
della Commissione europea del 2 dicembre 2022 e in esecuzione dell'articolo 123, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, è istituita presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l'Autorita' di gestione nazionale del piano strategico della PAC 2023-2027.
2. L'Autorita' di gestione nazionale del piano strategico della PAC si articola in due uffici di livello dirigenziale non generale, cui sono preposti dirigenti con incarico di livello dirigenziale non generale conferito anche in deroga ai limiti percentuali previsti dall'articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
3. Agli uffici di cui al comma 2 sono attribuiti i seguenti compiti:
a) supporto al coordinamento tra le autorità di gestione regionali e gli organismi intermedi di cui all'articolo 3, numero 16), del citato regolamento (UE) 2021/2115;
b) supporto al comitato di monitoraggio di cui all'articolo 124 del citato regolamento (UE) 2021/2115.
4. Per il funzionamento dell'Autorita' di gestione nazionale del piano strategico della PAC e il potenziamento delle direzioni generali del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
, la dotazione organica del personale della sezione Agricoltura del medesimo Ministero è rideterminata
in 10 posizioni dirigenziali di livello generale, 41 posizioni dirigenziali di livello non generale, 461 unità nell'area dei funzionari, 365 unità nell'area degli assistenti e 8 unità nell'area degli operatori. In relazione alla nuova dotazione organica, il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, per il biennio 2023-2024 è autorizzato a reclutare, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nei limiti della dotazione organica, come rideterminata ai sensi del presente comma, un contingente di 50 unità di personale, di cui 40 unità da inquadrare nell'area dei funzionari e 10 unità da inquadrare nell'area degli assistenti previste dal sistema di classificazione professionale del personale introdotto dal contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 - Comparto Funzioni centrali. Al reclutamento del predetto contingente di personale si provvede mediante concorsi pubblici, anche attraverso l'avvalimento della Commissione RIPAM di cui all'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tramite scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici o attraverso procedure di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse ai sensi dell'articolo 30 del citato decreto legislativo n. 165 del 2001. Per l'attuazione del presente comma e del comma 2 è autorizzata la spesa di 2.062.000 euro per l'anno 2023 e di 2.475.000 euro annui a decorrere dall'anno 2024.
5. Per le medesime finalità di cui al comma 1 sono istituiti presso l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) la Direzione per la gestione, lo sviluppo e la sicurezza dei sistemi informativi, quale ufficio di livello dirigenziale generale, e, nell'ambito della Direzione Organismo di coordinamento, un ufficio di livello dirigenziale non generale con funzioni di supporto all'esercizio delle attività per la presentazione della relazione annuale sull'efficacia dell'attuazione del piano strategico della PAC, di cui all'articolo 54, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, e all'articolo 134 del citato regolamento (UE) 2021/2115.
6. La Direzione per la gestione, lo sviluppo e la sicurezza dei sistemi informativi dell'AGEA è articolata in tre uffici di livello dirigenziale non generale, preposti alla strategia evolutiva del sistema informativo agricolo nazionale, alla valorizzazione del patrimonio informativo per l'attuazione e il monitoraggio del piano strategico della PAC e alla sicurezza dei sistemi informativi, certificata in conformità con lo standard internazionale ISO 27001.
L'AGEA, con successiva modifica dello statuto e del regolamento di organizzazione, provvede all'adeguamento della propria struttura organizzativa e dei propri uffici.
7. Per la copertura degli uffici dirigenziali di cui ai commi 5 e 6, anche mediante l'espletamento di concorsi pubblici, è autorizzata la spesa di 718.000 euro per l'anno 2023 e di 862.000 euro annui a decorrere dall'anno 2024 e, conseguentemente, la vigente dotazione organica dell'AGEA è incrementata di 5 posizioni dirigenziali, di cui 1 di prima fascia. Per le stesse finalità di cui ai predetti commi 5 e 6, l'AGEA è autorizzata, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, per il biennio 2023-2024, ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in incremento rispetto alla vigente dotazione organica, 40 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell'area dei funzionari prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 - Comparto Funzioni centrali, mediante l'espletamento di procedure concorsuali pubbliche o tramite scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici. Per l'attuazione del secondo periodo del presente comma è autorizzata la spesa di 1.602.000 euro per l'anno 2023 e di 1.922.000 euro annui a decorrere dall'anno 2024.
8. Alla copertura degli oneri previsti dai commi 4 e 7, pari a 4.382.000 euro per l'anno 2023 e a 5.259.000 euro annui
a decorrere dall'anno 2024
, si provvede, per gli anni 2023 e 2024, mediante riduzione di pari importo del fondo per l'attuazione degli interventi del PNRR di competenza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di cui al capitolo di parte corrente 2330, così come incrementato dall'articolo 1, comma 457, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 e, a decorrere dall'anno 2025, mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2023-2025, nell'ambito del
programma "Fondi di riserva e speciali"
della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2023, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.