Capo I Disposizioni in tema di ammissione in magistratura e tirocinio | |
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Art. 1 | Concorso per magistrato ordinario |
Art. 2 | Requisiti per l’ammissione al concorso per esami |
Art. 3 | Indizione del concorso e svolgimento della prova scritta |
Art. 4 | Presentazione della domanda |
Art. 5 | Commissione di concorso |
Art. 6 | Disciplina dei lavori della commissione |
Art. 7 | Limiti di ammissibilità ed esclusioni in relazione a successivi concorsi in magistratura |
Art. 8 | Nomina a magistrato ordinario |
Art. 9 | Tirocinio dei magistrati ordinari e ammissibilità all’esame per l’esercizio della professione di avvocato |
Art. 9-bis | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 31 OTTOBRE 2011, N. 187 |
Capo II Funzioni dei magistrati | |
Art. 10 | Funzioni |
Art. 11 | Valutazione della professionalita |
Capo III Della progressione nelle funzioni | |
Art. 12 | Requisiti e criteri per il conferimento delle funzioni |
Capo IV Passaggio di funzioni | |
Art. 13 | Attribuzione delle funzioni e passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa |
Art. 14 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 15 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 16 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Capo V Assegnazione dei posti nelle funzioni di primo grado | |
Art. 17 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 18 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 19 | Permanenza nell’incarico presso lo stesso ufficio |
Capo VI Assegnazione dei posti nelle funzioni di secondo grado | |
Art. 20 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 21 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 22 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Capo VII Assegnazione dei posti nelle funzioni di legittimita' | |
Art. 23 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 24 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 25 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Capo VIII Concorsi e commissioni | |
Art. 26 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 27 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 28 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Capo IX Incarichi semidirettivi e direttivi | |
Art. 29 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 30 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 31 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 32 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 33 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 34 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 34-bis | Limite di età per il conferimento di funzioni Semidirettive |
Art. 35 | Limiti di età per il conferimento di funzioni Direttive |
Art. 36 | ARTICOLO ABROGATO DAL D.L. 16 SETTEMBRE 2008, N. 143, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 13 NOVEMBRE 2008, N. 181 |
Art. 37 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 38 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 39 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 40 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 41 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 42 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 43 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 44 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 45 | Temporaneità delle funzioni direttive |
Art. 46 | Temporaneità delle funzioni semidirettive |
Art. 47 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 48 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 49 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Capo X Magistrati fuori ruolo | |
Art. 50 | Ricollocamento in ruolo |
Capo XI Progressione economica dei magistrati | |
Art. 51 | Trattamento economico |
Capo XII Disposizioni finali e ambito di applicazione | |
Art. 52 | Ambito di applicazione |
Art. 53 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 54 | Abrogazioni |
Art. 55 | ARTICOLO ABROGATO DALLA L. 30 LUGLIO 2007, N. 111 |
Art. 56 | Decorrenza di efficacia |
1. Il concorso per esami di cui all’articolo 1 si svolge ... in una o più sedi stabilite nel decreto con il quale è bandito il concorso.
2. Il concorso, fermo restando il disposto dell’articolo 1, comma 1, è bandito entro il mese di settembre di ogni anno con decreto del Ministro della giustizia, previa delibera del Consiglio superiore della magistratura, che determina il numero dei posti tenendo conto degli elementi indicati ai sensi dell’articolo 1, comma 1-bis. Con successivi decreti del Ministro della giustizia, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, sono determinati il luogo ed il calendario di svolgimento della prova scritta.
3. In considerazione del numero delle domande, la prova scritta può aver luogo contemporaneamente in Roma ed in altre sedi, assicurando il collegamento a distanza della commissione esaminatrice con le diverse sedi.
4. Ove la prova scritta abbia luogo contemporaneamente in più sedi, la commissione esaminatrice espleta presso la sede di svolgimento della prova in Roma le operazioni inerenti alla formulazione e alla scelta dei temi e presiede allo svolgimento delle prove. Presso le altre sedi le funzioni della commissione per il regolare espletamento delle prove scritte sono attribuite ad un comitato di vigilanza nominato con decreto del Ministro della giustizia, previa delibera del Consiglio superiore della magistratura, e composto da cinque magistrati, dei quali uno con anzianità di servizio non inferiore a tredici anni con funzioni di presidente, coadiuvato da personale amministrativo dell’area C, come definita dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Ministeri per il quadriennio 1998-2001, stipulato il 16 febbraio 1999, con funzioni di segreteria. Il comitato svolge la sua attività in ogni seduta con la presenza di non meno di tre componenti. In caso di assenza o impedimento, il presidente è sostituito dal magistrato più anziano. Si applica ai predetti magistrati la disciplina dell’esonero dalle funzioni giudiziarie o giurisdizionali limitatamente alla durata delle prove.
4-bis. Le spese per il concorso sono poste a carico del candidato nella misura forfetaria di euro 50, da corrispondere al momento della presentazione della domanda. Le modalità di versamento del contributo di cui al presente comma sono stabilite con decreto, avente natura non regolamentare, del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Analogamente, il contributo è aggiornato ogni tre anni secondo l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.(7)