2 | Convenzione di negoziazione assistita da avvocati | |
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2-bis | Negoziazione assistita in modalità telematica | |
2-ter | Negoziazione assistita nelle controversie di lavoro | |
3 | Improcedibilità | |
4 | Non accettazione dell'invito e mancato accordo | |
4-bis | Acquisizione di dichiarazioni | |
4-ter | Dichiarazioni confessorie | |
5 | Esecutività dell'accordo raggiunto a seguito della convenzione e trascrizione | |
6 | Convenzione di negoziazione assistita per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, di affidamento e mantenimento dei figli nati fuori del matrimonio, e loro modifica, e di alimenti | |
11-bis | Istituzione del patrocinio e ambito di applicabilità | |
11-ter | Condizioni per l'ammissione | |
11-quater | Istanza per l'ammissione anticipata | |
11-quinquies | Organo competente a ricevere l'istanza di ammissione anticipata e nomina dell'avvocato | |
11-sexies | Ricorso avverso il rigetto dell'istanza per l'ammissione anticipata | |
11-septies | Effetti dell'ammissione anticipata e sua conferma | |
11-octies | Determinazione, liquidazione e pagamento dell'onorario e delle spese dell'avvocato | |
11-novies | Revoca del provvedimento di ammissione e ricorso avverso il relativo decreto | |
11-decies | Sanzioni e controlli da parte della Guardia di finanza | |
11-undecies | Disposizioni finanziarie |
1. L'ammissione anticipata al patrocinio è valida per l'intera procedura di negoziazione assistita e la parte ammessa è tenuta, nel corso del procedimento, a comunicare al proprio avvocato le modifiche reddituali idonee a incidere sulle condizioni di ammissione di cui all'articolo 11-ter.
2. Quando è raggiunto l'accordo di negoziazione, l'ammissione è confermata, su istanza dell'avvocato, dal Consiglio dell'ordine che ha deliberato l'ammissione anticipata, mediante apposizione del visto di congruità sulla parcella.
3. L'istanza di conferma indica l'ammontare del compenso richiesto dall'avvocato ed è corredata dall'accordo. Il Consiglio dell'ordine, verificata la completezza della documentazione e la congruità del compenso in base al valore dell'accordo indicato ai sensi dell'articolo 5, comma 1-bis, conferma l'ammissione e trasmette copia della parcella vistata all'ufficio competente del Ministero della giustizia perché proceda alle verifiche ritenute necessarie.
L'avvocato non può chiedere e percepire dal proprio assistito compensi o rimborsi a qualunque titolo, diversi da quelli previsti dal presente capo. Ogni patto contrario è nullo e si applica l'articolo 85, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002.