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Disp. attuazione Codice Procedura Civile
12-bis Dei mediatori familiari
12-ter Formazione e revisione dell’elenco
12-quater Iscrizione nell'elenco
12-quinquies Domande di iscrizione
12-sexies Disciplina dell'attività di mediatore
13 Albo dei consulenti tecnici
15 Iscrizione e permanenza nell’albo
16 Domande d'iscrizione
18 Revisione dell'albo
22 Distribuzione degli incarichi
23 Vigilanza sulla distribuzione degli incarichi
24-bis Elenco nazionale dei consulenti tecnici
36 Fascicoli di cancelleria
46 Forma degli atti giudiziari
81-bis Calendario del processo
87 Produzione dei documenti
123-bis Trasmissione del fascicolo d'ufficio al giudice superiore
134 Deposito del ricorso e del controricorso a mezzo della posta
134-bis Residenza o sede delle parti
135 Invio di copie alle parti
137 Copie del ricorso e del controricorso
137-bis Fascicolo d’ufficio
137-ter Pubblicità degli atti dei procedimenti pendenti
139 Istanza di rimessione alle sezioni unite
140 Deposito delle memorie di parte
140-bis Svolgimento della camera di consiglio
144-bis.1 Restituzione del fascicolo d'ufficio e dei fascicoli di parte
144-quater Restituzione del fascicolo d'ufficio e dei fascicoli di parte
144-quinquies Controversie in materia di licenziamento
152-ter Procedimenti in camera di consiglio
152-quater Ascolto del minore
152-quinquies Registrazione audiovisiva dell’ascolto
152-sexies Indagini del consulente
152-septies Scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio
152-octies Esame da remoto dell’interdicendo o inabilitando
153 Copia degli atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale
154 Procedimento per indebito rilascio di copie esecutive
155-bis Archivio dei rapporti finanziari
155-ter Partecipazione del creditore alla ricerca dei beni da pignorare con modalità telematiche
155-quinquies Accesso alle banche dati tramite i gestori
168 Reclamo contro l'operato dell'ufficiale incaricato della vendita
169-quinquies Prospetto riepilogativo delle stime e delle vendite
173-bis Contenuto della relazione di stima e compiti dell'esperto
173-quater Avviso delle operazioni di vendita da parte del professionista delegato
179-ter Elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita
179-quater Distribuzione degli incarichi
196-quater Obbligatorietà del deposito telematico di atti e di provvedimenti
196-quinquies Dell’atto del processo redatto in formato elettronico
196-sexies Perfezionamento del deposito con modalità telematiche
196-septies Copia cartacea di atti telematici
196-octies Potere di certificazione di conformità delle copie degli atti e dei provvedimenti contenuti nel fascicolo informatico o allegati alle comunicazioni e notificazioni di cancelleria
196-novies Potere di certificazione di conformità di copie di atti e di provvedimenti
196-decies Potere di certificazione di conformità delle copie trasmesse con modalità telematiche all’ufficiale giudiziario
196-undecies Modalità dell’attestazione di conformità
196-duodecies Udienza con collegamenti audiovisivi a distanza
Disp. attuazione Codice Procedura Civile
modificato dal D.lgs 149/2022
Evidenzia modifiche  
VECCHIO TESTO
Calendario del processo

Il giudice, quando provvede sulle richieste istruttorie, sentite le parti e tenuto conto della natura, dell'urgenza e della complessità della causa, fissa, nel rispetto del principio di ragionevole durata del processo, il calendario delle udienze successive, indicando gli incombenti che verranno in ciascuna di esse espletati, compresi quelli di cui all'articolo 189, primo comma. I termini fissati nel calendario possono essere prorogati, anche d'ufficio, quando sussistono gravi motivi sopravvenuti. La proroga deve essere richiesta dalle parti prima della scadenza dei termini.

Il mancato rispetto dei termini fissati nel calendario di cui al comma precedente da parte del giudice, del difensore o del consulente tecnico d'ufficio può costituire violazione disciplinare, e può essere considerato ai fini della valutazione di professionalità e della nomina o conferma agli uffici direttivi e semidirettivi.

Quando il difensore documenta il proprio stato di gravidanza, il giudice, ai fini della fissazione del calendario del processo ovvero della proroga dei termini in esso previsti, tiene conto del periodo compreso tra i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi successivi. La disposizione del primo periodo si applica anche nei casi di adozione nazionale e internazionale nonché di affidamento del minore avendo riguardo ai periodi previsti dall'articolo 26 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Dall'applicazione del presente comma non può derivare grave pregiudizio alle parti nelle cause per le quali è richiesta un'urgente trattazione.

NUOVO TESTO
Calendario del processo

Il giudice, quando provvede sulle richieste istruttorie, sentite le parti e tenuto conto della natura, dell'urgenza e della complessità della causa, fissa, nel rispetto del principio di ragionevole durata del processo, il calendario delle udienze successive, indicando gli incombenti che verranno in ciascuna di esse espletati, compresi quelli di cui all'articolo 189, primo comma. I termini fissati nel calendario possono essere prorogati, anche d'ufficio, quando sussistono gravi motivi sopravvenuti. La proroga deve essere richiesta dalle parti prima della scadenza dei termini.

Il mancato rispetto dei termini fissati nel calendario di cui al comma precedente da parte del giudice, del difensore o del consulente tecnico d'ufficio può costituire violazione disciplinare, e può essere considerato ai fini della valutazione di professionalità e della nomina o conferma agli uffici direttivi e semidirettivi. Il rispetto del termine di cui all’articolo 473-bis.14, terzo comma, del codice è tenuto in considerazione nella formulazione dei rapporti per le valutazioni di professionalità.

Quando il difensore documenta il proprio stato di gravidanza, il giudice, ai fini della fissazione del calendario del processo ovvero della proroga dei termini in esso previsti, tiene conto del periodo compreso tra i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi successivi. La disposizione del primo periodo si applica anche nei casi di adozione nazionale e internazionale nonché di affidamento del minore avendo riguardo ai periodi previsti dall'articolo 26 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151. Dall'applicazione del presente comma non può derivare grave pregiudizio alle parti nelle cause per le quali è richiesta un'urgente trattazione.