Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30
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Preambolo
1Finalità e campo di applicazione
2Definizioni
3F i n a l i t à
4Agenzie per il lavoro
5Requisiti giuridici e finanziari
6Regimi particolari di autorizzazione
7Accreditamenti
8Ambito di diffusione dei dati relativi all'incontro domanda-offerta di lavoro
9Comunicazioni a mezzo stampa internet, televisione o altri mezzi di informazione
10Divieto di indagini sulle opinioni e trattamenti discriminatori
11Divieto di oneri in capo ai lavoratori
12Fondi per la formazione e l'integrazione del reddito
13Misure di incentivazione del raccordo pubblico e privato
14 Cooperative sociali, imprese sociali e inserimento lavorativo dei lavoratori svantaggiati
15Principi e criteri generali
16Standard tecnici e flussi informativi di scambio
17Monitoraggio statistico e valutazione delle politiche del lavoro
18Sanzioni
19Sanzioni amministrative
20ABROGATO
21ABROGATO
22ABROGATO
23ABROGATO
24ABROGATO
25ABROGATO
26ABROGATO
27ABROGATO
28ABROGATO
29Appalto
30Distacco
31Gruppi di impresa
32Modifica all'articolo 2112 comma quinto, del Codice civile
33ABROGATO
34ABROGATO
35ABROGATO
36ABROGATO
37ABROGATO
38ABROGATO
39ABROGATO
40ABROGATO
41ABROGATO
42ABROGATO
43ABROGATO
44ABROGATO
45ABROGATO
46Norme di modifica al decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, e successive modifiche e integrazioni
47ABROGATO
48ABROGATO
49ABROGATO
50ABROGATO
51ABROGATO
52ABROGATO
53ABROGATO
54ABROGATO
55ABROGATO
56ABROGATO
57ABROGATO
58ABROGATO
59ABROGATO
59-bis Disciplina transitoria dei contratti di formazione e lavoro
60Tirocini estivi di orientamento
61ABROGATO
62ABROGATO
63ABROGATO
64ABROGATO
65ABROGATO
66ABROGATO
67ABROGATO
68ABROGATO
69ABROGATO
69-bisABROGATO
70ABROGATO
71ABROGATO
72ABROGATO
73ABROGATO
74Prestazioni che esulano dal mercato del lavoro
75 Finalità
76Organi di certificazione
77Competenza
78Procedimento di certificazione e codici di buone pratiche
79Efficacia giuridica della certificazione
80Rimedi esperibili nei confronti della certificazione
81Attività di consulenza e assistenza alle parti
82Rinunzie e transazioni
83Deposito del regolamento interno delle cooperative
84Interposizione illecita e appalto genuino
85Abrogazioni
86Norme transitorie e finali

Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, Articolo 6

Articolo 6
Regimi particolari di autorizzazione

1. Sono autorizzati allo svolgimento delle attività di intermediazione:
a) gli istituti di scuola secondaria di secondo grado, statali e paritari,a condizione che rendano pubblici e gratuitamente accessibili sui relativi siti istituzionali i curricula dei propri studenti all'ultimo anno di corso e fino ad almeno dodici mesi successivi alla data del conseguimento del titolo di studio;
b) le università, pubbliche e private, e i consorzi universitari, a condizione che rendano pubblici e gratuitamente accessibili sui relativi siti istituzionali i curricula dei propri studenti dalla data di immatricolazione e fino ad almeno dodici mesi successivi alla data del conseguimento del titolo di studio;
c) i comuni, singoli o associati nelle forme delle unioni di comuni e delle comunità montane, e le camere di commercio;
d) le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale anche per il tramite delle associazioni territoriali e delle società di servizi controllate;
e) i patronati, gli enti bilaterali e le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l'assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l'erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità;
f) i gestori di siti internet a condizione che svolgano la predetta attività senza finalità di lucro e che rendano pubblici sul sito medesimo i dati identificativi del legale rappresentante;
f-bis) l'Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico, con esclusivo riferimento ai lavoratori dello spettacolo come definiti ai sensi della normativa vigente.
2. L'ordine nazionale dei consulenti del lavoro puo' chiedere l'iscrizione all'albo di cui all'articolo 4 di una apposita fondazione o di altro soggetto giuridico dotato di personalità giuridica costituito nell'ambito del consiglio nazionale dei consulenti del lavoro per lo svolgimento a livello nazionale di attività di intermediazione. L'iscrizione è subordinata al rispetto dei requisiti di cui alle lettere c), d), e), f), g) di cui all'articolo 5, comma 1.
3. Ferme restando le normative regionali vigenti per specifici regimi di autorizzazione su base regionale, l'autorizzazione allo svolgimento della attività di intermediazione per i soggetti di cui ai commi che precedono è subordinata alla interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro per il tramite del portale clic lavoro, nonché al rilascio alle regioni e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali di ogni informazione utile relativa al monitoraggio dei fabbisogni professionali e al buon funzionamento del mercato del lavoro.
4. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione il Ministero del lavoro e delle politiche sociali definisce con proprio decreto le modalità di interconnessione dei soggetti di cui al comma 3 al portale clic lavoro che costituisce la borsa continua nazionale del lavoro, nonché le modalità della loro iscrizione in una apposita sezione dell'albo di cui all'articolo 4, comma 1. Il mancato conferimento dei dati alla borsa continua nazionale del lavoro comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2000 a euro 12000, nonché la cancellazione dall'albo di cui all'articolo 4, comma 1, con conseguente divieto di proseguire l'attività di intermediazione.
5. Le amministrazioni di cui al comma 1 inserite nell'elenco di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, svolgono l'attività di intermediazione senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
5-bis. L'iscrizione alla sezione dell'albo di cui all'articolo 4, comma 1, lettera c), dei soggetti autorizzati secondo il regime particolare di cui al comma 1, lettere c), d), e), f), e f-bis), nonché al comma 2 del presente articolo, comporta automaticamente l'iscrizione degli stessi alle sezioni dell'Albo di cui alle lettere d) ed e) dell'articolo 4, comma 1