JURINOTE | Decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 151, Articolo 16

Preambolo
1	Ufficio per il processo e ufficio spoglio, analisi e documentazione
2	Finalità
3	Costituzione, direzione e coordinamento degli uffici
4	Componenti degli uffici per il processo e dell'ufficio spoglio, analisi e documentazione
5	Compiti dell'ufficio per il processo civile presso i tribunali ordinari e le corti di appello
6	Compiti dell'ufficio per il processo penale presso i tribunali ordinari e le corti di appello
7	Compiti dell'ufficio per il processo civile presso la Corte di cassazione
8	Compiti dell'ufficio per il processo penale presso la Corte di cassazione
9	Compiti dell'ufficio spoglio, analisi e documentazione presso la Procura generale della Corte di cassazione
10	Compiti dell'ufficio per il processo penale presso la Procura generale della Corte di cassazione
11	Ulteriori compiti degli uffici per il processo e dell'ufficio spoglio, analisi e documentazione
12	Ufficio per il processo presso le sezioni distrettuali e le sezioni circondariali
13	Costituzione dell'ufficio per il processo
14	Funzioni e compiti dei giudici onorari di pace
15	Funzioni e compiti dei giudici onorari esperti
16	Disposizioni finanziarie
17	Disposizioni transitorie
18	Modifiche e abrogazioni
19	Entrata in vigore

Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17-10-2022 - Suppl. Ordinario n. 38

Articolo 16

Disposizioni finanziarie

1. Per l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 4, comma 1, lettera g), è autorizzata la spesa di euro 70.149.960 annui a decorrere dall'anno 2023, cui si provvede, quanto ad euro 46.766.640 mediante corrispondente riduzione del Fondo per l'attuazione della delega per l'efficienza del processo penale di cui all'articolo 1, comma 27, della legge 27 settembre 2021, n. 134 e quanto ad euro 23.383.320 mediante corrispondente riduzione del Fondo per l'attuazione della delega per l'efficienza del processo civile di cui all'articolo 1, comma 41, della legge 26 novembre 2021, n. 206.

2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

3. Salvo quanto previsto dal comma 1, il Consiglio Superiore della Magistratura e il Ministro della giustizia, nell'ambito delle rispettive competenze, danno attuazione alle disposizioni del presente decreto nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.