Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53
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Preambolo
1Oggetto; legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 1, comma 5; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 17, comma 3
2Definizioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 1, e 13
3 Divieto di discriminazione
4Sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 11; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 10
5Anticipazione del trattamento di fine rapporto legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 7
6Tutela della sicurezza e della salute decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 1; legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 9
7Lavori vietati legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 3, 30, comma 8, e 31, comma 1; decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 3; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 12, comma 3
8Esposizione a radiazioni ionizzanti decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, art. 69
9Polizia di Stato, penitenziaria e municipale legge 7 agosto 1990, n. 232, art. 13; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 14
10ABROGATO
11Valutazione dei rischi decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 4
12Conseguenze della valutazione decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 5
13Adeguamento alla disciplina comunitaria decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, articoli 2 e 8
14Controlli prenatali decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 7
15Disposizioni applicabili decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 9
16Divieto di adibire al lavoro le donne legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 4, comma 1 e 4
16-bisRinvio e sospensione del congedo di maternità
17Estensione del divieto legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 4, commi 2 e 3, 5, e 30, commi 6, 7, 9 e 10
18Sanzioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 31, comma 1
19Interruzione della gravidanza legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 20
20Flessibilità del congedo di maternità legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 4-bis; legge 8 marzo 2000,n. 53, art. 12, comma 2
21Documentazione legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 4, comma 5, e 28
22Trattamento economico e normativo legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 6, 8 e 15, commi 1 e 5; legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 3, comma 2; decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, art. 6, commi 4 e 5
23Calcolo dell'indennità legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 16
24Prolungamento del diritto alla corresponsione del trattamento economico legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 17; decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, art. 6, comma 3
25Trattamento previdenziale decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564, art. 2, commi 1, 4, 6
26Adozioni e affidamenti
27ABROGATO
27-bis Congedo di paternità obbligatorio legge 28 giugno 2012, n. 92, art. 4, comma 24, lett. a; legge 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, comma 354; legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, commi 25 e 363
28Congedo di paternità alternativo
29 Trattamento economico e normativo legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-bis, comma 3
30 Trattamento previdenziale.
31Adozioni e affidamenti
31-bis Sanzioni.
32Congedo parentale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 4, e 7, commi 1, 2 e 3
33Prolungamento del congedo legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, commi 1 e 2; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 20
34Trattamento economico e normativo legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 15, commi 2 e 4, e 7, comma 5
35Trattamento previdenziale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 15, comma 2, lettere a e b; decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564, articoli 2, commi 2, 3 e 5
36Adozioni e affidamenti
37ABROGATO
38Sanzioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 31, comma 3
39Riposi giornalieri della madre legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 10
40Riposi giornalieri del padre legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-ter
41Riposi per parti plurimi legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 10, comma 6
42Riposi e permessi per i figli con handicap grave legge 8 marzo 2000, n. 53, articoli 4, comma 4-bis, e 20
42-bisAssegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti alle amministrazioni pubbliche
43Trattamento economico e normativo legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 8; legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, comma 4; decreto-legge 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993, n. 423, art. 2, comma 3-ter
44Trattamento previdenziale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 10, comma 5; legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, comma 4
45Adozioni e affidamenti legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 3, comma 5; legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, comma 7
46 Sanzioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 31, comma 3
47Congedo per la malattia del figlio legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 4, 7, comma 4, e 30, comma 5
48Trattamento economico e normativo legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 7, comma 5
49Trattamento previdenziale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 15, comma 3
50Adozioni e affidamenti legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 3, comma 5
51Documentazione legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 7, comma 5
52Sanzioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 31, comma 3
53Lavoro notturno legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 5, commi 1 e 2, lettere a e b
54Divieto di licenziamento legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 2, commi 1, 2, 3, 5, e art. 31, comma 2; legge 9 dicembre 1977, n. 903, art. 6-bis, comma 4; decreto legislativo 9 settembre 1994, n. 566, art. 2, comma 2; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 18, comma 1
55Dimissioni legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 12; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 18, comma 2
56Diritto al rientro e alla conservazione del posto legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 2, comma 6; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 17, comma 1
57Rapporti di lavoro a termine nelle pubbliche amministrazioni decreto-legge 29 marzo 1991, n. 103, convertito dalla legge 1 giugno 1991, n. 166, art. 8
58ABROGATO
59Lavoro stagionale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 2, comma 4
59-bis Lavoro nel settore dello spettacolo
60Lavoro a tempo parziale decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, art. 4, comma 2
61Lavoro a domicilio legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, 13, 18, 22; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 3
62Lavoro domestico legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, 13, 19, 22; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 3
63Lavoro in agricoltura decreto-legge 22 dicembre 1981, n. 791, convertito dalla legge 26 febbraio 1982, n. 54, art. 14; decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, art. 5; decreto legislativo 16 aprile 1997, n. 146, art. 4; legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 45, comma 21
64Lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335
64-bisAdozioni e affidamenti
64-terAutomaticità delle prestazioni
65Attività socialmente utili decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, art. 8, comma 3, 15, 16 e 17; decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, articoli 4 e 10
66Indennità di maternità per le lavoratrici autonome e le imprenditrici agricole legge 29 dicembre 1987, n. 546, art. 1
67Modalità di erogazione legge 29 dicembre 1987, n. 546, art. 2
68Misura dell'indennità legge 29 dicembre 1987, n. 546, articoli 3, 4 e 5
69Congedo parentale legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 1, comma 4
70Indennità di maternità per le libere professioniste legge 11 dicembre 1990, n. 379, art. 1
71Termini e modalità della domanda legge 11 dicembre 1990, n. 379, art. 2
72Adozioni e affidamenti legge 11 dicembre 1990, n. 379, art. 3
73Indennità in caso di interruzione della gravidanza legge 11 dicembre 1990, n. 379, art. 4
74Assegno di maternità di base legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 66, commi 1, 2, 3, 4, 5-bis, 6; legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, comma 12; legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, commi 10 e 11
75Assegno di maternità per lavori atipici e discontinui legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, commi 8, 9, 11, 12, 13, 14; legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80, comma 10
76Documentazione legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 29 e 30, commi 2, 3 e 4
77Vigilanza legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 30, comma 1, e 31, comma 4
78Riduzione degli oneri di maternità legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, commi 1, 4, e 11
79Oneri contributivi nel lavoro subordinato privato legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 21
80Oneri derivanti dall'assegno di maternità di base legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 66, commi 5 e 5-bis
81Oneri derivanti dall'assegno di maternità per lavori atipici e discontinui legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, comma 9
82Oneri derivanti dal trattamento di maternità delle lavoratrici autonome legge 29 dicembre 1987, n. 546, art. 6, 7 e 8; legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, comma 1
83Oneri derivanti dal trattamento di maternità delle libere professioniste legge 11 dicembre 1990, n. 379, art. 5; legge 23 dicembre 1999, n. 488, art. 49, comma 1
84Oneri derivanti dal trattamento di maternità delle collaboratrici coordinate e continuative legge 27 dicembre 1997, n. 449, art. 59, comma 16
85Disposizioni in vigore
86Disposizioni abrogate legge 9 dicembre 1977, n. 903, articolo 3, comma 2; legge 29 dicembre 1987, n. 546, articolo 9; legge 8 marzo 2000, n. 53, articoli 15 e 17, comma 4
87Disposizioni regolamentari di attuazione
88Entrata in vigore
Allegati
Allegati
Allegati
Allegati

Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, Articolo 42

Articolo 42
Riposi e permessi per i figli con handicap grave (legge 8 marzo 2000, n. 53, articoli 4, comma 4-bis, e 20

1. Fino al compimento del terzo anno di vita del bambino con handicap in situazione di gravità e in alternativa al prolungamento del periodo di congedo parentale, si applica l'articolo 33, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativo alle due ore di riposo giornaliero retribuito.
2. Il diritto a fruire dei permessi di cui all'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 , n. 104, e successive modificazioni, è riconosciuto, in alternativa alle misure di cui al comma 1, ad entrambi i genitori, anche adottivi, del bambino con handicap in situazione di gravità, che possono fruirne alternativamente, anche in maniera continuativa nell'ambito del mese.
3. COMMA ABROGATO DALLA L. 4 NOVEMBRE 2010, N. 183.
4. I riposi e i permessi, ai sensi dell'articolo 33, comma 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono essere cumulati con il congedo parentale ordinario e con il congedo per la malattia del figlio.
5. Il coniuge convivente di soggetto con disabilità in situazione di gravità, accertata ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ha diritto a fruire del congedo di cui all'articolo 4, comma 2, della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro trenta giorni dalla richiesta. Al coniuge convivente sono equiparati, ai fini della presente disposizione, la parte di un'unione civile di cui all'articolo 1, comma 20, della legge 20 maggio 2016, n. 76, e il convivente di fatto di cui all'articolo 1, comma 36, della medesima legge. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente o della parte di un'unione civile o del convivente di fatto, hanno diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o delle sorelle conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti di uno dei fratelli o delle sorelle conviventi, ha diritto a fruire del congedo il parente o l'affine entro il terzo grado convivente. Il diritto al congedo di cui al presente comma spetta anche nel caso in cui la convivenza sia stata instaurata successivamente alla richiesta di congedo.
5-bis. Il congedo fruito ai sensi del comma 5 non puo' superare la durata complessiva di due anni per ciascuna persona portatrice di handicap e nell'arco della vita lavorativa. Il congedo è accordato a condizione che la persona da assistere non sia ricoverata a tempo pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la presenza del soggetto che presta assistenza. Il congedo ed i permessi di cui articolo 33, comma 3, della legge n. 104 del 1992 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona. Per l'assistenza allo stesso figlio con handicap in situazione di gravità, i diritti sono riconosciuti ad entrambi i genitori, anche adottivi, che possono fruirne alternativamente, ma negli stessi giorni l'altro genitore non puo' fruire dei benefici di cui all'articolo 33, commi 2 e 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e 33, comma 1, del presente decreto.
5-ter. Durante il periodo di congedo, il richiedente ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; l'indennità e la contribuzione figurativa spettano fino a un importo complessivo massimo di euro 43.579,06 annui per il congedo di durata annuale.
Detto importo è rivalutato annualmente, a decorrere dall'anno 2011, sulla base della variazione dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. L'indennità è corrisposta dal datore di lavoro secondo le modalità previste per la corresponsione dei trattamenti economici di maternità. I datori di lavoro privati, nella denuncia contributiva, detraggono l'importo dell'indennità dall'ammontare dei contributi previdenziali dovuti all'ente previdenziale competente. Per i dipendenti dei predetti datori di lavoro privati, compresi quelli per i quali non è prevista l'assicurazione per le prestazioni di maternità, l'indennità di cui al presente comma è corrisposta con le modalità di cui all'articolo 1 del decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 febbraio 1980, n. 33.
5-quater. I soggetti che usufruiscono dei congedi di cui al comma 5 per un periodo continuativo non superiore a sei mesi hanno diritto ad usufruire di permessi non retribuiti in misura pari al numero dei giorni di congedo ordinario che avrebbero maturato nello stesso arco di tempo lavorativo, senza riconoscimento del diritto a contribuzione figurativa.
5-quinquies. Il periodo di cui al comma 5 non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto. Per quanto non espressamente previsto dai commi 5, 5-bis, 5-ter e 5-quater si applicano le disposizioni dell'articolo 4, comma 2, della legge 8 marzo 2000, n. 53.
6. I riposi, i permessi e i congedi di cui al presente articolo spettano anche qualora l'altro genitore non ne abbia diritto.