Norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro
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Preambolo
1Esercizio della professione di consulente del lavoro
2Oggetto dell'attività
3Esame di abilitazione all'esercizio della professione di consulente del lavoro
4Incompatibilità
5Tenuta dei libri e documenti di lavoro
6Obbligo del segreto professionale
7Responsabilità del datore di lavoro
8Albo dei consulenti del lavoro
8-bis
9Condizioni per l'iscrizione nell'albo
10Cancellazione dall'albo
11Composizione del consiglio provinciale
12Cariche del consiglio provinciale
13Attribuzioni del presidente del consiglio provinciale
14Attribuzioni del consiglio provinciale
15Elezione del consiglio provinciale
16Riunioni consiliari Decadenza dalla carica di consigliere
17Scioglimento o mancata costituzione del consiglio provinciale
18Assemblea degli iscritti
19Collegio dei revisori dei conti
20Sede e composizione del Consiglio nazionale
21Cariche del Consiglio nazionale
22Collegio dei revisori dei conti del Consiglio nazionale
23Attribuzioni del Consiglio nazionale
24Riunioni consiliari Decadenza dalla carica di consigliere nazionale
25Vigilanza sul Consiglio nazionale
26Responsabilità disciplinare dei consulenti del lavoro. Azione disciplinare
27Pene disciplinari
28Censura
29Casi di sospensione
30Casi di radiazione
31Radiazione di diritto
32Rapporti tra il procedimento disciplinare ed il giudizio penale
33Istruttoria nel procedimento disciplinare
34Svolgimento del procedimento disciplinare
35Ricusazione e astensione
36Notificazione delle deliberazioni
37Ricorso al Consiglio nazionale
38Riammissione dei radiati
39Prescrizione dell'azione disciplinare
40Consulenti già iscritti nell'albo
41Abrogazioni

Legge 11 gennaio 1979, n. 12, Articolo 2

Articolo 2
Oggetto dell'attività